Terapia genica nei pazienti con fibrosi cistica e malattia polmonare lieve
La terapia genica è una tecnica basata sul trasferimento di materiale genetico, per correggere geni difettosi responsabili dello sviluppo di alcune malattie.
Quando i geni sono alterati producono proteine incapaci di eseguire le normali funzioni.
La malattia genetica più comune è la fibrosi cistica.
In Italia colpisce circa 200 bambini all’anno.
I pazienti presentano secrezioni delle ghiandole esocrine ( muco bronchiale, muco intestinale, sudore, saliva ) più densi e viscosi rispetto al normale.
Nella forma grave la malattia colpisce in modo particolare il pancreas ed i polmoni.
Le secrezioni pancreatiche sempre più dense portano all’ostruzione dei dotti.
La digestione dei cibi diventa difficile e l’assorbimento dei grassi ne risulta alterato.
Il danno polmonare si presenta successivamente.
A livello polmonare le ghiandole producono un muco talmente denso che provoca ostruzione delle vie respiratorie, favorendo le infezioni batteriche.
I bambini affetti da fibrosi cistica presentano un ritardo nella crescita e vanno incontro a frequenti infezioni del tratto respiratorio.
La fibrosi cistica è causata da alterazioni nel gene CFTR, che codifica per una proteina che svolge un importante ruolo nella regolazione degli ioni cloro.
Lo studio, eseguito presso la Standford University ( Moss RB et al , Chest 2004 ), ha dimostrato che nei pazienti con fibrosi cistica e malattia polmonare in forma lieve possono essere ottenuti miglioramenti della funzione polmonare, seppur temporanei, somministrando per aerosol il gene CFTR non-difettivo ( gene sano ) mediante un vettore virale. ( Xagena2004 )
Pneumo2004